Samatorza

Ristrutturazione ed ampliamento di una casa carsica a Trieste / Renovation and extension of a karst house in Triest

Info

L’edificio si trova a Samatorza – borgo carsico distante circa 15 km da Trieste, a 250 metri s.l.m. – in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico poiché è caratterizzata da vaste aree boschive, grotte naturali abitate fin dalla preistoria e una grande dolina.
Il manufatto preesistente, ormai ridotto ad un rudere, si articolava in due corpi di fabbrica: il primo in linea, con affaccio est-ovest, sviluppato in parte su due ed in parte su tre livelli fuoriterra; il secondo ortogonale al primo, sviluppato su un livello seminterrato ad uso cantina ed un livello rialzato, ad uso fienile.
In corrispondenza dell’ingresso alla corte antistante i due corpi di fabbrica, caratterizzato da un portale ad arco in pietra lavorata, trovava spazio un corpo accessorio annesso, con la muratura esterna in blocchi di pietra calcarea facciavista e la copertura in lastre di pietra aurisina, utilizzato come porcilaia e soprastante fienile.
Il progetto ha mantenuto l’aspetto originario dell’edificio in linea, caratterizzandolo con la presenza di un ballatoio in legno lamellare verniciato naturale sul lato ovest, prospiciente il giardino, e realizzando, in corrispondenza del sedime del vecchio fienile, un locale ipogeo ad uso cantina vini.
Il prospetto laterale nord è segnato dalla presenza del camino esterno sospeso a mensola sopra il foro finestra della cucina e da un pergolato che segna l’ingresso al giardino sul retro.
I restanti prospetti sono caratterizzati da facciate intonacate e tinteggiate in colore giallo paglierino, cornici in pietra calcarea bocciardata e inferriate in ferro lavorato, verniciate in colore grigio scuro. I serramenti sono realizzati in legno di rovere verniciato naturale, il manto di copertura è in coppi curvi rossi con lattoneria in rame, ad eccezione del corpo accessorio in cui è collocato il vano tecnico, che ha mantenuto la copertura originaria in scaglie di pietra calcarea.
Dal punto di vista funzionale il pianoterra è interamente occupato dalla zona giorno (salotto con cucina-pranzo, sala giochi e lavanderia), prolungata all’esterno attraverso uno spazio pavimentato, in parte coperto da una tettoia con travi a vista sotto alla quale trova collocazione un piano cottura con forno a legna (letna kuhinja). Il primo piano è destinato a zona notte composta da una camera matrimoniale con bagno, due camere da letto e servizi. Il piano sottotetto è adibito a locale accessorio.
Le sistemazioni esterne si articolano in aree pavimentate in pietra calcarea, aree verdi con sistemazione a prato e una zona adibita a parcheggio con pavimentazioni in fondo naturale di pietrisco calcareo.
Si è previsto inoltre il mantenimento di un grande noce posto all’angolo sud del confine di proprietà, testimone del trascorrere delle stagioni, che ne segnala l’ingresso principale.
Le recinzioni sono state mantenute in pietra calcarea a vista, conservando l’aspetto dei muri a secco tipici delle delimitazioni interpoderali carsiche.
Il riutilizzo di una preesistente cisterna interrata sul lato retrostante della casa consente la raccolta delle acque meteoriche convogliate dalla copertura e la loro utilizzazione a fini irrigui. L’impianto di riscaldamento del fabbricato viene alimentato da una pompa di calore geotermica che sfrutta le caratteristiche del sottosuolo attraverso due sonde verticali profonde 100 m, ed è integrato da un impianto fotovoltaico posizionato in copertura.

The house is located in Samatorza – a karst village about 15 km from Trieste, 250 meters above sea level – in an area subject to landscape restrictions because it is characterized by large wooded areas, natural caves inhabited since prehistoric times and a large doline.
The pre-existing building, almost reduced to a ruin, was divided into two buildings: the first in line, facing east-west, partly developed on two and partly on three levels above ground; the second is orthogonal to the first, raised on a basement level used as a cellar and an upper level, used as a barn.
In front of the two buildings, at the entrance to the courtyard characterized by an arched stone portal, there was an adjoining accessory body, with the external masonry in blocks of facing limestone and the covering in Aurisina stone slabs, used as a pigsty and above as a barn.
The project has maintained the original appearance of the in line building, characterizing it with the presence of a porch in lamellar wood, natural varnished, on the west side overlooking the garden, and realizing, in correspondence of the old barn, a hypogeal room used as a wine cellar.
The north side elevation is marked by the presence of a external mantelpiece suspended above the kitchen’s window and by a pergola that marks the entrance to the back garden.
The remaining façades are characterized by plastered façades painted in straw-yellow color, bush-hammered limestone windows frames and worked iron railings, painted in dark gray. The windows are made of natural varnished oak, the covering mantle is in curved red tiles with copper tinsmithing, with the exception of the accessory body in which the technical compartment is located, which has maintained the original roof in limestone scales.
From the functional point of view the ground floor is entirely occupied by the living area (living room with kitchen-dining room, games room and laundry), extended outside through a paved space, partly covered by a roof with exposed beams under which it is placed a hob and a wood-burning oven (letna kuhinja). The first floor is intended for sleeping and consist of a double bedroom with private bathroom, two single bedrooms and another bathrooms. The attic floor is used as a secondary room.
The outdoor areas are divided into those paved in limestone, others with green lawn and an area used for parking with a limestone pavement. At the southern corner of the property border a large walnut tree has been preserved, witnessing the passing of the seasons, which signals the main entrance. The fences have been kept in exposed limestone, preserving the appearance of the dry stone walls typical of the karstic interpoderali delimitations.
The reuse of a pre-existing underground cistern on the back side of the house, allows the collection of rainwater conveyed by the roof and its use for irrigation purposes. The heating system of the building is powered by a geothermal heat pump that exploits the characteristics of the subsoil through two vertical probes (100 m deep), and is integrated by a photovoltaic system positioned on the roof.

Localizzazione / Location: Samatorza, Trieste
Realizzazione / Realization: 2010-2012
Committente / Client: privato / private
Progetto architettonico / Architectural design: arch. Paolo Vrabec
Direzione lavori / Construction manager: arch. Paolo Vrabec
Progetto e direzione lavori strutture / Structural design and management: ing. Emiliano Blasig
Impresa esecutrice / Executive company: Lamas s.r.l. Trieste
Importo lavori / Work amount: 550.000 euro
Fotografie / Photos: Paolo Vrabec